Il colesterolo non è soltanto cattivo come siamo portati a pensare, infatti, ha la capacità di regolare sostanze vitali per il nostro organismo, come ad esempio gli ormoni maschili e femminili, il cortisolo, la vitamina D. Purtroppo negli ultimi 30/40 anni, uno stile di vita collettivo piuttosto sregolato, unito alla scarsa attenzione verso l’alimentazione, ha mandato in tilt la gestione del metabolismo dei grassi, trigliceridi e zuccheri.
Nel nostro laboratorio, grazie a delle piante testate e sicure, abbiamo formulato dei prodotti erboristici utili a limitare i livelli di colesterolo e zuccheri nel sangue.
Era farmacista mio padre, lo era mio nonno e lo era il mio bisnonno Francesco, che nel 1901 ha aperto la farmacia che oggi gestisco io a Calenzano, in provincia di Firenze.
Oltre agli studi accademici ho una grandissima passione per la medicina naturale, la medicina tradizionale cinese, l’omeopatia e la fitoterapia.
Ho sviluppato all’interno della mia farmacia un laboratorio galenico d’eccellenza dove realizzo io stesso i preparati fitoterapici che formulo per i miei pazienti.
Le mie formulazioni sono state scelte da medici di tutta Europa, e mi riempie di orgoglio pensare che professionisti ai massimi livelli (con studi a Parigi o a Berlino) prescrivano ai loro pazienti i miei preparati che produco qui, proprio a Calenzano.
Moltissimi studi ci dimostrano che la Berberina ha un potere immenso su questa problematica…
Un po’ di storia:
Per secoli, nella Medicina Tradizionale asiatica, piante come la Berberina e alcune altre appartenenti alla stessa famiglia, venivano utilizzate per trattare pazienti che avevano problemi intestinali piuttosto seri.
Mentre trattavano questi pazienti per problemi intestinali, alcuni medici si accorsero che dopo pochi mesi di terapia i valori di colesterolo, trigliceridi e glucosio scendevano a livelli molto buoni, tanto da poter ridurre o eliminare i farmaci che queste persone assumevano appunto per i grassi e gli zuccheri nel sangue.
Da lì fu chiaro che bisognava andare a cercare in che modo e quale fosse il principio attivo contenuto in queste piante, che aveva questa azione così eclatante sul sangue! Il principio attivo che fu isolato era lo stesso in tutte le piante utilizzate e fu chiamato Berberina.
Il nostro corpo è una macchina perfetta che trasforma l’energia chimica degli alimenti che mangiamo in energia meccanica, cioè movimento e ci permette, in definitiva, di muoverci e vivere.
Purtroppo negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un drastico cambiamento delle abitudini dell’uomo, per cui gran parte delle nostre caratteristiche genetiche e quindi della nostra vita, sono state completamente snaturate e modificate.
Come è successo allora che 1 Italiano su 3 soffra di colesterolo alto e sindrome metabolica?
Per capirlo dobbiamo tornare un po’ indietro nel tempo.
Il contadino, l’agricoltore degli anni ‘50 e ‘60 che usciva di casa la mattina presto e rientrava la sera tardi dopo un’intera giornata nei campi, poteva mangiare tranquillamente la quantità di calorie che voleva.
E poi il pane era fatto in casa, le verdure coltivate nel suo campo, la carne era del suo maiale e dei suoi polli, le uova delle sue galline, il latte delle sue mucche e magari ci faceva anche i formaggi, ma soprattutto svolgere un’attività lavorativa così intensa gli permetteva sicuramente di evitare il più grande fattore di rischio fra tutti: cioè il sovrappeso e l’obesità, che oggi purtroppo dilagano.
Certo, rispetto al nostro tempo, i “contro” si sarebbero presentati sulla qualità di vita, più che di alimentazione, infatti il contadino avrebbe vissuto in una casa molto fredda ed umida in inverno, senza corrente elettrica o gas, con il rischio di ammalarsi per il freddo e per motivi legati all’igiene. L’insieme di queste cose non avrebbero certo fatto bene al suo sistema immunitario… ma avendo le basi per una buona alimentazione ed un adeguato esercizio fisico, era già a metà dell’opera.
Infatti la cosa estremamente positiva è che tutto ciò che il nostro amico contadino degli anni ‘50 e ‘60 mangiava durante la giornata veniva consumato interamente il giorno successivo.
Quindi:
Possiamo dire che ai suoi tempi il concetto di “sindrome metabolica” era pressoché inesistente, perché con un’alimentazione sicura ed il duro lavoro che portava a bruciare molti dei nutrienti assimilati… difficilmente la macchina si ingolfava.
Di queste problematiche si comincia a parlarne in modo più serio dal secondo dopoguerra, quando con l’emancipazione della società, anche il cibo diventa “industriale” e l’uomo, passando dal campo all’ufficio, si trasforma nell’animale più pigro e sedentario della Terra.
A questo punto cambia tutto:
Da questo momento malattie metaboliche un tempo rare, come diabete, colesterolo alto, gotta, obesità e sovrappeso, diventano le problematiche più frequenti e diffuse nella società di oggi.
Prodotto Balducci 29
Questo prodotto erboristico, formulato nel nostro laboratorio, può essere utile per la funzionalità del fegato, per il metabolismo dei carboidrati (zuccheri) e dei grassi.
Agisce riducendo il colesterolo totale e LDL con un meccanismo diverso da quello dei comuni farmaci ipocolesterolemizzanti (Statine). Riduce i trigliceridi alimentari. Riduce la glicemia, può essere utile per chi soffre di diabete mellito di tipo 2 utile per il trattamento della sindrome metabolica.
L’uso di queste piante è indicato per aiutare la funzionalità del fegato, organo fondamentale del metabolismo animale. Particolare attenzione è da porre sulla Berberina, alcaloide della radice di berberis che regola la trasformazione delle sostanze alimentari derivanti da zuccheri e grassi, e sulla silimarina del Cardo mariano, complesso appartenente alla classe chimica dei lignani, che invece protegge le cellule del fegato attraverso la sua attività antiossidante.
Prodotto Balducci 48
Questo prodotto erboristico, formulato nel nostro laboratorio, può essere utile per il metabolismo dei carboidrati (zuccheri) e dei grassi e quindi per il controllo della sindrome metabolico (colesterolo, glicemia e trigliceridi).
A cosa serve?
L’estratto di Bergamotto che utilizziamo proviene dalla Calabria ed è in forma fitosomiale, questo ne garantisce un ottimo assorbimento intestinale e di conseguenza una migliore attività. L’elevata concentrazione di flavonoidi normalizza i livelli ematici di colesterolo totale, LDL, HDL, triglicerdi e glucosio.
Anche il Coenzima Q10 è in forma fitosomiale per migliorare l’assorbimento e la sua distribuzione ottimale nei tessuti della pelle e dei muscoli (dove svolge la sua attività).
Il Coenzima Q10 ha un ruolo fondamentale nella produzione di energia all’interno delle cellule e protezione dallo stress ossidativo proteggendo dai rischi cardiovascolari e riducendo il processo di ossidazione delle LDL, che contribuisce alla formazione di placche aterosclerotiche nelle vene e arterie.
Infine il lievito rosso contiene monacolina che è in grado di bloccare la sintesi endogena di colesterolo.
Se deciderai di approfittare di questa offerta…
Prima di cominciare, fai un esame del sangue per capire il livello di colesterolo e trigliceridi di partenza, poi inizia la terapia di due mesi ed una volta terminata, effettua di nuovo degli esami per constatare i risultati.
Te lo dico, perché ho tantissime testimonianze di pazienti che trovano l’associazione di questi due prodotti prodigiosa e sono felice di sentire che moltissime persone che utilizzano i miei preparati da anni, non tornerebbero mai più indietro!
Sono sicuro al 100% dell’efficacia di queste piante e delle mie formulazioni, le testo ormai da anni in Farmacia e ti posso assicurare che è molto difficile rimanerne delusi!
Ad Ottobre Cristina aveva scoperto di avere il colesterolo abbastanza alto…
Il medico si era raccomandato di fare il possibile cercando di correggere come prima cosa con l’alimentazione… altrimenti, se non si fosse abbassato, avrebbe prescritto delle Statine…
Ma dopo più di un mese di dieta ferrea il colesterolo non accennava ad abbassarsi!
È così che Cristina a Dicembre scopre il nostro Preparato erboristico n° 29 e decide di dargli una possibilità anche con il consenso del proprio medico… che un po’ scettico aveva concluso la visita con un “facciamo un tentativo ma ci vorrà molto tempo prima di vedere i risultati!”
Ecco invece che solo dopo due mesi di utilizzo, i risultati sono arrivati eccome, con grande stupore, sia di Cristina che del proprio medico! Cristina sta continuando ad assumere il preparato 29 e noi aspettiamo di capire se i suoi valori miglioreranno ancora!
Assumere 1 compressa prima di pranzo e 1 compressa prima di cena.
Assumere 1 compressa 5 minuti prima di pranzo e cena.
Puoi pagare con Carta di Credito, PayPal, oppure in Contrassegno, cioè pagare direttamente il corriere alla consegna.
L’ordine è affidato a BRT e arriva a casa tua in 4/5 giorni lavorativi
Questi preparati naturali, così come tutti gli integratori alimentari non devono essere assunti, per quelle che sono le controindicazioni conosciute, se si è in terapia con farmaci anticoagulanti di vecchia generazione, tipo:
Coumadin;
Sintrom.
Sono farmaci che diluiscono il sangue in modo particolare e non si deve mai rischiare.
Non deve essere assunto nemmeno da chi presenta problemi gravi al fegato tipo:
epatiti;
cirrosi;
tumori del fegato.
Chi assume farmaci anticoagulanti di nuova generazione, come:
Eliquis;
Pradaxa;
Xarelto;
Plavix;
Lixiana
Può assumere questo prodotto.
Chi assume antiaggreganti piastrinici, come:
Cardioaspirina;
e altri
Può assumere questo prodotto.
No, i nostri preparati erboristici, in quanto integratori alimentari, non sono detraibili.
Via Giusti n°15
50041 Calenzano
Firenze
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