La salute delle ossa
Spesso sottovalutiamo la salute delle ossa finché non cominciano a presentarsi i primi problemi.
In effetti, quando sono sane e forti, le ossa sono in grado anche di ripararsi da sole: quante volte abbiamo visto bambini e ragazzi, ma non solo, portare il gesso?
Questo è un ottimo esempio di come il nostro corpo, quando è nelle condizioni adeguate, sia in grado di autoguarirsi in poco tempo.
Ma col passare degli anni questa capacità autorigenerativa si riduce sempre di più, e le ossa si consumano fino a giungere ad una condizione di degenerazione nota come osteoporosi.
Per capire cosa significa avere l’osteoporosi o esserne a rischio facciamo un passo indietro e andiamo a vedere com’è fatto un osso.
Ogni osso è composto da due strati:
Ciò che stupisce e non ci si aspetta quando pensiamo all’osso è che in realtà questo è un tessuto vivo, che si rimodella di continuo.
Ci sono due tipi di cellule in continuo lavoro e, quando si è in salute, in perfetto equilibrio tra loro:
Gli osteoblasti, cellule che producono nuovo osso;
Gli osteoclasti, cellule che distruggono l’osso per far posto a cellule nuove.
Arriviamo adesso alla malattia: quando la struttura interna non è più compatta e robusta, diventa friabile, bucherellata, come fosse pietra pomice. Questa è la condizione nota come osteoporosi, che significa appunto “osso poroso”.
Ma perché accade questo?
Fisicamente succede che prevale l’attività degli osteoclasti, quindi l’osso si distrugge più velocemente di quanto si rigeneri.
Ecco quindi che i canali cavi si ingrossano, le parti interne si assottigliano e si raggiunge la condizione che molti chiamano “ossa di cristallo”: si spezzano facilmente, come fossero grissini!
Dopo i 30 anni la crescita delle ossa si arresta, ma ci sono alcuni soggetti più a rischio:
Un esempio sono il latte e i latticini.
Purtroppo il latte e i formaggi contengono una quantità di proteine troppo alta, “aggressiva” nei confronti del nostro organismo.
Ciò provoca quella che si chiama acidificazione dell’organismo, come risposta per contrastare le proteine in eccesso, e ciò porta a perdere i depositi di calcio dalle ossa.
È come dire tanto calcio si assume con i latticini, tanto se ne perde per compensare gli altri componenti aggressivi del latte. E allora?
Lithothamnium calcareum!
Ti starai chiedendo “Che cos’è?”. È un’alga rossa tipica dei mari della Gran Bretagna e dell’Irlanda ed è un’importantissima fonte di calcio vegetale!
Ma quello che mi preme molto, è spiegare quanto sia importante agire in tempo con i rimedi naturali per rinforzare e contrastare la caduta dei capelli, in quanto una volta che i follicoli piliferi sono danneggiati, la caduta dei capelli potrebbe diventare permanente.
Con l’utilizzo dell’estratto di Bambù, ricco di Silicio, è possibile proteggere i capelli e mantenerli forti e sani. Inoltre, questo rimedio naturale è sicuro e privo di effetti collaterali, il che lo rende un’opzione ideale per chiunque desideri prendersi cura dei propri capelli in modo naturale.
Assumere 2 capsule prima di colazione
Assumere 2 capsule al giorno di entrambi i preparati
Puoi pagare con Carta di Credito, PayPal, oppure in Contrassegno, cioè pagare direttamente il corriere alla consegna.
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Questi preparati naturali, così come tutti gli integratori alimentari non devono essere assunti, per quelle che sono le controindicazioni conosciute, se si è in terapia con farmaci anticoagulanti di vecchia generazione, tipo:
Coumadin;
Sintrom.
Sono farmaci che diluiscono il sangue in modo particolare e non si deve mai rischiare.
Non deve essere assunto nemmeno da chi presenta problemi gravi al fegato tipo:
epatiti;
cirrosi;
tumori del fegato.
Chi assume farmaci anticoagulanti di nuova generazione, come:
Eliquis;
Pradaxa;
Xarelto;
Plavix;
Lixiana
Può assumere questo prodotto.
Chi assume antiaggreganti piastrinici, come:
Cardioaspirina;
e altri
Può assumere questo prodotto.
No, i nostri preparati erboristici, in quanto integratori alimentari, non sono detraibili.
Era farmacista mio padre, lo era mio nonno e lo era il mio bisnonno Francesco, che nel 1901 ha aperto la farmacia che oggi gestisco io a Calenzano, in provincia di Firenze.
Oltre agli studi accademici ho una grandissima passione per la medicina naturale, la medicina tradizionale cinese, l’omeopatia e la fitoterapia.
Ho sviluppato all’interno della mia farmacia un laboratorio galenico d’eccellenza dove realizzo io stesso i preparati fitoterapici che formulo per i miei pazienti.
Le mie formulazioni sono state scelte da medici di tutta Europa, e mi riempie di orgoglio pensare che professionisti ai massimi livelli (con studi a Parigi o a Berlino) prescrivano ai loro pazienti i miei preparati che produco qui, proprio a Calenzano.
Via Giusti n°15
50041 Calenzano
Firenze
Tel. 055 8879004
P.I. 05495890484
Email: info@farmaciabalducci.it